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TERMINATO IL CICLO DI INCONTRI DAL TEMA, GLI ETRUSCHI: UN PRETESTO PER AVVICINARE MOLTE ALTRE QUESTIONI, EFFETTUATO PRESSO L’ASSOCIAZIONE CENTRO CREATIVITA’ CULTURALE, IL 13 MAGGIO 2006 PAOLO CODAZZI ACCOMPAGNERA’ I SOCI DELL’ASSOCIAZIONE IN VISITA AGLI SCAVI ARCHEOLOGICI DEL SITO ETRUSCO DI MARZABOTTO. Marzabotto, provincia di Bologna, tristemente conosciuta per eventi che niente hanno in comune con l’etruscologia, e della quale tutt’ora si ignora l’antico toponimo, è uno dei pochi siti archeologici riferiti all’etruscologia che abbiano dissepolto, attraverso gli scavi sul sito iniziati da due fratelli mecenati, Giuseppe e Pompeo Aria, l’impianto urbano ortogonale a pianta ippodamea, di un abitato completo nella sua estensione e comprendente l’arce (nome etrusco dell’acropoli riferito alle aree generalmente elevate destinate ai culti), alcune necropoli (tra le quali una molto caratteristica riferita a galli narboni o senoni), nonché fondamenta di edifici civili e industriali e tratti di strade. E un sito assai caratteristico e fondamentale per comprendere aspetti della civiltà etrusca generalmente ristretta ai soli ritrovamenti sepolcrali, inserito in un ambiente quasi del tutto incontaminato sa insediamenti moderni (motivo che meglio aiuta ad interpretare i luoghi del passato e a suscitare stupore nell’immaginare la vita di più di duemilacinquecento anni fa), e completato da un piccolo museo che raccoglie i materiali rinvenuti negli scavi…
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